l’esordio e i traguardi della sede pioniera dell’organizzazione
Nel giro di pochi anni 2hands Organization è cresciuta al punto da affermarsi come un progetto di scala nazionale che ha coinvolto più di 1200 volontari, numero in costante crescita.
Ad oggi la rete di 2hands Organization conta 10 sedi locali, e non accenna a fermarsi. Davanti a tutto ciò, è quasi facile dimenticarsi com’è iniziata questa storia: con un gruppo di ragazzi accomunati dalla passione per l’ambiente e dal desiderio di mettersi al servizio della loro comunità.
In questa rubrica vogliamo dare uno spazio ai progetti, alle aspirazioni e al costante lavoro dei protagonisti delle sedi locali per il bene del territorio e della comunità.
La nostra prima tappa è Molfetta, città del nord barese dove 2hands ha mosso i suoi primi passi, che ripercorreremo insieme a Riccardo Mancini, ideatore di 2hands e presidente di 2hands Organization, e Francesco Patimo, vicepresidente di 2hands Molfetta.
Riccardo, com’è nata l’idea di 2hands Molfetta? Cosa ti ha spinto a crearla?
All’epoca studiavo a Roma, ma continuavo a sentire un forte legame con il mio territorio, e quando tornavo a Molfetta mi accorgevo spesso della quantità di rifiuti che trovavo sulle spiagge, trasportati in massa dalle mareggiate.
E’ stata proprio quella vista a darmi l’idea di fondare un’associazione di volontariato ambientale, che fosse orientata principalmente verso l’azione pratica. Il nome, “2hands”, sarebbe arrivato in un secondo momento, su suggerimento della mia amica Emma Sabia.
Tornato a Molfetta decisi di presentare il progetto e, due settimane dopo, si tenne il primo clean up, ovvero un intervento straordinario di pulizia, con 14 partecipanti.
Se Il motivo per cui siamo cresciuti così tanto da quella volta quel primo clean up, fino a diventare un’associazione consolidata con ben 70 membri, è dovuto soprattutto al nostro team 2hands che si è dedicato all’associazione con costanza e passione per anni.
Francesco, sei uno dei soci fondatori di 2hands Molfetta. Come sei entrato in contatto con l’associazione?
Ne sentì parlare tramite amici nel 2019 e decisi di unirmi dopo aver partecipato ad un progetto europeo a tema sostenibilità ambientale.
La scelta è stata più che ripagata sia sul fronte personale che sul fronte sociale.
Personalmente perché abbiamo dato vita ad un gruppo di giovani che è diventato quasi una piccola famiglia, al punto da farci tutti crescere come cittadini attivi; e socialmente perché, insieme, stiamo creando un impatto positivo sul territorio e sulle nuove generazioni.
2hands Molfetta ha fatto molta strada dalla sua creazione. Quali sono i traguardi di cui andate più fieri?
L’aspetto più importante di 2hands Molfetta è stato stabilire un modello su cui si sono poi costruite le altre sedi locali 2hands, permettendo che l’organizzazione crescesse prima in Puglia e poi in tutta Italia.
In che modo pensate che 2hands Molfetta abbia avuto un impatto sulla città?
2hands è riuscita a diventare un punto di riferimento per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente a Molfetta: non solo siamo riusciti a colmare quel gap nell’associazionismo ambientale della nostra città, ma siamo riusciti a diventare la prima associazione a cui i cittadini si rivolgono per approcciarsi alla tematica o contribuire alla nostra causa.
Oltre a questo, abbiamo bonificato numerose aree della nostra città, rimuovendo tonnellate di rifiuti in pochi anni.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro di 2hands Molfetta?
Francesco: Spero che l’associazione rimanga un punto di riferimento e riesca a convogliare le altre associazioni giovanili cittadine. Lo ritengo un aspetto importante in quanto negli ultimi due anni si è visto che, quando si collabora con altri giovani, si raggiungono ottimi risultati e si genera un’influenza ancor più significativa.
Riccardo: 2hands Molfetta ha un futuro entusiasmante davanti a sé: la nostra esperienza la rende la sede locale più ‘formata’ dell’Org., e penso che questo la porterà a crescere in maniera stabile , aumentando di pari passo i mezzi a nostra disposizione. Stiamo inoltre lavorando per dotare la nostra città di due Seabin, e di un parco urbano con il nostro progetto 2breathe, che crediamo saprà donare al paese positività e un più solido contatto con la natura.