di Veronica Salvia Cruciani

Dimenticate i vestiti griffati, l’appeal glamour ed i flash impazziti del red carpet. Abbiamo anche noi un carpet, ma è green, quindi verde, sostenibile, giovane e volenteroso. Il 29 aprile si è svolta la seconda edizione del Green Carpet ad opera di 2hands Macerata, a Porto Recanati.

I volontari si sono ritrovati alle 14.30 alla Piazza delle Vele a Porto Recanati: il tempo di qualche convenevole tra un’iscrizione e l’altra, un debriefing di benvenuto, e si era già pronti per partire.  Il clean up –o se volete, operazione di pulizia ambientale –si focalizzava sulla zona costiera, dato che il Mare Adriatico è tra i più inquinati al mondo.

Ben 7650 mq di spiaggia sono stati setacciati dai 22 volontari che non si sono affatto intimoriti di fronte al maltempo incipiente.

A fine raccolta si è totalizzato 55 kg di spazzatura, tra i quali bisogna però includere ben 100 gr di mozziconi di sigarette e 530 gr di polistirolo, i quali vengono sempre contati separatamente dall’Associazione per poter render conto dell’impatto di questi rifiuti, tra i più comuni ed incisivi per il mare e le sue creature. Al suddetto bottino vanno aggiunti 9,15 kg di plastica, 4,43 kg di metallo e rifiuti a carattere speciale come una sdraio, un cartellone pubblicitario, un ombrellone rotto e delle reti da pesca.

In seguito si è tenuto un convegno presso la sala Biagetti del Comune che ha voluto raccogliere le istanze della scienza e dell’arte nella dialettica del cambiamento. Il primo intervento è stato a cura della biologa marina Valentina Rossi, la quale ha spiegato l’importanza della quantificazione e classificazione dei rifiuti ai fini della ricerca e di una migliore comprensione su come guidare le politiche locali verso un miglioramento del proprio territorio basandosi sui dati. Infine ha spiegato a che cosa servono le aree protette, in particolare quelle marine. In seguito è intervenuta la giovane ma già affermata e brillante artista Sophia Ruffini, la quale ha presentato la sua opera –provocatoria ed ironica al tempo stesso –News Chips. Come lei stessa ci spiega, le sue patatine, “da tenere al riparo dal senso critico ed emissioni in un luogo umido e capitalista”, sono la metafora di come ogni giorno ci nutriamo quasi compulsivamente di notizie, poco importa se vere, distorte o totalmente false: l’importante è che una tiri l’altra. I partecipanti si sono mostrati incredibilmente entusiasti ed attivi, intervenendo con domande ed osservazioni.

L’evento è stato coronato da un dj set animato fino alle 21.00 dal dj Michele Rapaccini in piazza, tra balli, risa, nuove conoscenze ed un’incredibile spontaneità calorosa da parte dei passanti e dei cittadini. In fondo si sa: nessun piccolo obiettivo è stato raggiunto finché non si festeggia degnamente e…sostenibilmente, ovvio.

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